Il canto, lo stile, la tradizione: il Natale di Rubis Canto – FOTO

Ogni anno la magia si ripete, anzi si moltiplica. Nello splendido scenario della chiesa di San Domenico di Ruvo di Puglia le luci si affievoliscono e le prime note del pianoforte si diffondo nell’aria. Il Coro Polifonico Giovanile Rubis Canto e gli allievi del laboratorio di canto solistico, diretti dall’energico maestro Nicola Bucci, anche quest’anno hanno accompagnato il pubblico in un viaggio musicale tra la tradizione, l’innovazione e la contemporaneità all’insegna delle più belle melodie natalizie.  Le armonie create dalle ventotto voci del coro polifonico hanno riscaldato la fredda serata passando dai grandi classici lirici “Fermarono i cieli” e “Ave Maria” a canzoni moderne del calibro di “Thanks God it’s Christmas” e “Il Vecchio e il Bambino”. La serata, intervallata da suggestivi pezzi a cappella, ha riservato un emozionante tributo a Luis Bacalov, recentemente scomparso, le cui composizioni sono state magistralmente interpretate al pianoforte dal maestro Corrado Fondacone. Anche l’impegno civile è stato protagonista della serata con la bellissima “Children of Kosovo” dedicata ai bambini senza nome di quella terra martoriata dalla guerra.

L’antivigilia di Natale si è rivelata occasione propizia per raccontare un anno di intenso lavoro di gruppo di giovanissimi ruvesi che, spinti dalla passione, hanno deliziato il pubblico confermandosi motivo d’orgoglio per un paese sempre più ricco di talenti, di arte, di bellezza.

Nicola Bucci e i suoi ragazzi hanno così voluto augurare a tutti i presenti un Natale denso di felicità, prosperità, rispetto ed integrazione, una vera e propria “Feliz Navidad”.

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