“Museum of the Moon” e il teatro: quel legame tra la luna e la città

Con la “Festa della Luna”, venerdì scorso, si è inaugurata a Ruvo di Puglia la rassegna teatrale e musicale “Al Chiaro di Luna” del festival “Il Paese dagli occhi sorpresi – Viaggio nello spazio tra generazioni” a cura della Compagnia “La luna nel letto” e inserito nella rassegna estiva “Immaginari – Scene d’estate 2019” degli Assessorati alla Cultura e Politiche Sociali del Comune di Ruvo di Puglia.

È stata un omaggio alla Dea Bianca, al satellite che il 20 luglio 1969 accolse gli statunitensi  Neil Armstrong ed Edwin Aldrin Jr “Buzz”  i quali non si imbatterono nelle creature leggiadre e fantasmagoriche di George Méliès nel suo “Viaggio nella Luna” (1902).

E proprio la luna antropomorfa di Méliès, ferita dalla navicella di avventurosi scienziati, è il simbolo del festival diffuso tra Murgia (Preludio); spazi nel centro antico ruvese (Progetto Heroes e Dove sono i bambini) ed ex Convento dei Domenicani (Al  chiaro di Luna) in attesa della riconsegna alla città del Teatro Comunale, rinnovato  nei suoi spazi.

La “Festa della Luna” è stata un viaggio collettivo rituale, antico e contemporaneo,  che ha avuto inizio a Piazza Matteotti con la performance degli artisti di “Heroes”, il progetto che lega la Compagnia ruvese al Teatro C.R.E.S.T.  di Taranto, e i cyberpunk danzatori-acrobati della Compagnia EleinaD

Tra scenografie mobili  ed essenziali, Penelope, Cassandra, Procne, Atena, Fedra, Ippolito, Paride e altri personaggi hanno anticipato le passioni de “La Terra delle Madri”, quella terra illuminata dalla Luna, la grande Madre che domina sui cicli naturali, luminosa e anche oscura.

E poi c’è la luna ariostesca in cui Astolfo, a cavallo dell’Ippogrifo, recuperò il senno perduto dal paladino Orlando, innamorato di Angelica: avrà forse simboleggiato la ragione perduta  la piccola luna sorretta dalla danzatrice di EleinaD avvolta nella grande bolla? Quella sfera  che ha accompagnato i “viandanti spettatori” in Piazza Menotti e via Veneto dove i danzatori hanno dato vita a performance dedicate ai molteplici volti del satellite, che tanto ha affascinato poeti, scrittori, drammaturghi e vive nel nome della compagnia teatrale ruvese.

Il viaggio si è concluso nel chiostro dell’ex Convento dei Domenicani illuminato da “Museum of the Moon” (https://my-moon.org) l’installazione itinerante  in molteplici copie dell’artista britannico Luke Jerram (in contemporanea, altre tredici “lune” illuminano altrettanti luoghi nel mondo).  La luna di Jerram, di sette metri di diametro, è la perfetta riproduzione  in scala  1: 500.000 del satellite: ogni centimetro della scultura  illuminata internamente, equivale a 5 km della superficie lunare.

La sua luce; i crateri, i mari, le catene montuose lunari riprodotti in risoluzione 120 dpi, su immagini della NASA; le musiche del compositore Dan Jones, premio BAFTA e Ivor Novello, danno vita a una Luna viva, vibrante dei vissuti e delle speranze degli uomini che la rimirano, la scrutano.

“Museum of the Moon” è, infatti,  l’omaggio ai saperi, alle scoperte, alle credenze, ai miti di tutti i popoli che, nelle differenze, sono uniti dalla contemplazione del satellite.

Come lo erano gli spettatori , nel  chiostro dell’ex convento dei Domenicani, affascinati.

Alla luna hanno reso omaggio i narratori del progetto “Heroes” e Livio Minafra nel breve concerto in piano solo “Sole Luna” (Incipit, 2016) a scoppiettante commento delle  immagini in bianco e nero di “Viaggio nella Luna” del regista francese visionario e coraggioso.

L’installazione potrà essere rimirata sino a domenica 21 luglio (ingresso libero) e sarà protagonista delle pièce della rassegna “Al chiaro di luna”.

L’evento è promosso da Teatro Comunale di Ruvo di Puglia e Compagnia La Luna nel Letto, in ATS con il Teatro Crest di Taranto, con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Ruvo di Puglia.

L’evento è sostenuto dal Piano Strategico della Cultura della Regione Puglia (PiiiLCultura in Puglia) e dall’Unione Europea con Fondi FESR-FSE 2014/2020 nell’ambito del Patto per la Puglia – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.

L’evento è finanziato tramite avviso pubblico per il sostegno alle imprese della filiera dello spettacolo dal vivo (Teatro Musica e Danza). Progetto cofinanziato dall’Unione Europea – POR
FESR Puglia 2014-2020 – Asse prioritario 3 – Azione 3.4 “Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”.

La Compagnia La Luna nel Letto è finanziata dal MIBAC e il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia è sede del Trac – Teatri di residenza artistica contemporanea, primo Centro di residenza teatrale della
Regione Puglia.

Per consultare il programma del festival, cliccare sul seguente link: http://bit.ly/2J3o1mc

(Foto © Veronique Fracchiolla)

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