Un airone rosso avvistato nell’oasi di Torre Guaceto

Un airone rosso è stato fotografato nell’area marina protetta di Torre Guaceto, nel Brindisino. Si trovava all’interno della palude dell’oasi, attualmente deserta per via del lockdown da coronavirus.
    Nell’immagine scattata da un addetto al monitoraggio, proprio alla vigilia della giornata mondiale della Terra che si festeggia oggi a livello globale, l’airone ha nel becco qualcosa e sta mangiando.
    Secondo quanto riferito dagli esperti del consorzio di gestione di Torre Guaceto, l’airone si è fermato nella riserva perché in questo periodo è al suo culmine la migrazione primaverile. Tutte le specie animali si stanno affrettando a fare rientro nei Paesi di origine, a nord dell’Europa, per riprodursi. I viaggi che sono costretti ad affrontare sono più o meno lunghi. Ci sono i migratori a “lungo raggio” e quelli a “breve raggio”. L’airone rosso è tra questi ultimi e la costa pugliese rappresenta un importante punto di sosta. Ma la localizzazione non basta affinché gli animali trovino un ambiente adatto: è infatti necessario che le specie trovino ambienti naturali integri e caratterizzati da alti livelli di biodiversità. “Giunto nelle zone umide – è spiegato in una nota – è importante che l’airone rosso non venga disturbato perché alla prima avvisaglia di pericolo rigurgita quanto sta mangiando e si rimette in volo, debole ed affamato”.

Da ANSA Puglia

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