Una piccola impresa meridionale

Film del 2013, ambientato in Puglia ma girato in Sardegna, diretto ed interpretato da Rocco Papaleo.
Don Costantino (Rocco Papaleo) dopo essersi spretato decide di tornare a casa da sua madre, la signora Stella (Giuliana Lojodice). Questa, appresa la notizia e per fare in modo che in paese nessuno sappia niente, decide di confinarlo al vecchio faro in disuso appartenente alla sua famiglia.
Per la signora Stella, questa non è l’unica sorpresa. Qualche giorno prima, infatti, viene a conoscenza che sua figlia (Claudia Potenza), la sorella di don Costantino, ha tradito il marito Arturo (Riccardo Scamarcio) ed è fuggita con un amante misterioso.
Lo scopo di Stella è quello di isolare il figlio don Costantino da tutti e successivamente si troverà a dover ospitare Magnolia (Barbora Bobulova), una ex prostituta, e l’ex cognato Arturo. Arriveranno poi Raffaele (Giovanni Esposito), Jennifer (Giampiero Schiano) e la piccola Mela (Mela Esposito) per dei lavori di ristrutturazione.
Papaleo in questa pellicola tocca temi sottili come lo spretarsi, l’omosessualità, il tradimento e la famiglia. Viene mostrato come i pregiudizi sono ancora saldi nella nostra società, per poi portare lo spettatore a vedere oltre le apparenze, mostrando le storie e le difficoltà che ognuno dei protagonisti si ritrova ad affrontare, cercando il modo per andare avanti, constatando che dietro ogni singola persona ci sono storie, sogni, e che solo con la collaborazione è possibile fare grandi cose.
Diverse storie intrecciate tra loro porteranno tutte al compimento di quella che alla fine sarà una piccola impresa meridionale.
Un film molto interessante, leggero e divertente. Voto 4.5/5

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