Festa Nazionale del Dono: Ruvo di Puglia c’è – Gallery

“Forza venite gente…Qui si cambia il mondo”. È con questo slogan che anche a Ruvo di Puglia ha preso vita la grande manifestazione animata dalle associazioni di volontariato e del terzo settore, la “Giornata del Dono”.

Organizzato dalla rete cittadina “Ruvo Solidale”, l’evento ha visto protagonista assoluta la solidarietà, fatta di impegno per i beni comuni e di aiuto per chi è in difficoltà. Le diverse associazioni, per una sera riunite in una sola piazza, hanno cercato di rafforzare e di tramandare il concetto del volontariato puro, fatto di sorrisi, di mani che si incrociano, di abbracci e di parole di conforto. È così che si può combattere l’individualismo, il pregiudizio e la paura.

Tanti gli stand, tante le associazioni, tanti i volontari. Tra la folla di partecipanti ha avuto luogo una grande tavola rotonda. Ad introdurre il dibattito è stata l’assessora alle Politiche Sociali Domenica Montaruli. e tra i diversi interventi significativo è stato quello del sindaco Pasquale Chieco, lì per dire grazie ad ognuno, ma anche per festeggiare la gioia di regalarsi. 

Al termine del dibattito, la bella serata ha permesso che la musica invadesse la piazza con le esibizioni di giovani musicisti locali, Rosita Brucoli, Michele Gallo, Giuseppe Tarricone, Luca Mele, Salvatore Sparapano e il Dj Set Deyne. 

Grandi e piccoli hanno passeggiato tra gli stand, camminando di fronte a una realtà che spesso diventa invisibile, ma che esiste anche a Ruvo di Puglia. La solidarietà, un valore da insegnare e da praticare con costanza, fa parte da sempre della comunità ruvese, una comunità attenta e altruista. Ne sono una chiara dimostrazione i tanti giovani volontari che operano gratuitamente al fine di far crescere il paese tramite il volontariato. Si parla di giovani pronti a sacrificare anima e corpo per aiutare il prossimo, pronti a battersi per inseguire gli ideali della solidarietà, pronti d agire non per il bene personale ma per il bene della società.

La stessa Costituzione italiana ricorda che la solidarietà è un dovere primario. Nessuno ha il diritto di restare indifferente di fronte ai problemi degli altri, nonostante il tempo limitato, nonostante la fretta nella quale si è quasi costretti a vivere. Liberare il proprio tempo per gli altri rappresenta il primo vero dono alla base del volontariato. La vita stessa è il dono più grande. Perché, dunque, non donare un pezzo di tempo a chi ci sta accanto?

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