Primo Maggio: Taranto, docufilm al posto del concertone

Il concertone del Primo Maggio di Taranto, organizzato da Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, è annullato quest’anno oltre che per il lockdown dell’emergenza Coronavirus, anche per “rispetto” nei confronti di tutte le vittime della pandemia. Lo precisano gli attivisti del Comitato e i tre direttori artistici Michele Riondino, Roy Paci e Diodato, annunciando che è stato “deciso di realizzare un docufilm la cui regia sarà curata da Giorgio Testi, Francesco Zippel e Fabrizio Fichera”, sulla “storia di Taranto e le battaglie di chi lotta per recuperarne la bellezza e restituire ai suoi lavoratori la piena dignità e sicurezza”. “Come in un lento, inesorabile zoom ottico – è stato spiegato – il racconto audiovisivo si svilupperà attraverso una serie di stanze tematiche in cui verranno ospitati contributi di artisti e testimonianze”. Un mix di “live performance in lockdown”, puntualizzano gli organizzatori, filmate “con telefonini, animazioni con voce fuori campo e musica, interviste e testimonianze dirette. L’Uno Maggio Libero e Pensante è una voce che si alza forte ogni anno” per la “tutela dell’ambiente, per costruire – concludono – una proposta reale e condivisa che dimostra inconfutabilmente la fattibilità di una riconversione economica e sociale, imprescindibile dalla chiusura del siderurgico”. 

Da ANSA Puglia

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