Smart working in riva al mare: a Brindisi si lavora sul porto

La città di Brindisi si candida come location per lo smart-working in riva al mare. E’ stato infatti presentato il progetto “Sea Working” che prevede tra l’altro la possibilità per un professionista, che sarà selezionato tra i candidati, di trascorrere un periodo dal 3 al 13 ottobre prossimo a bordo di una barca a vela attraccata nel porto. L’iniziativa è stata lanciata da una società di consulenza in destination marketing e management e ha il patrocinio del Comune di Brindisi oltre che la partnership di vari soggetti privati.
    L’idea è quella, considerata la tendenza di molte aziende ad adottare il lavoro agile in forma stabile, di rendere Brindisi la meta ideale per il “south working”.
    La proposta, che prevede l’allestimento di uffici con viste mozzafiato, è rivolta a persone che vivono fuori, ma anche a tanti pugliesi e salentini che per il telelavoro preferiscono una meta più vicina alla propria terra d’origine.
    “In questi mesi Brindisi è stata meta di tante persone che hanno scelto di sommare, al tradizionale periodo di ferie, qualche settimana di lavoro da remoto. È una dinamica che vogliamo consolidare, fornendo più strumenti e servizi – ha spiegato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi – coniugandoli con l’alta qualità della vita di un centro come il nostro, ricco di storia, tradizione, cultura, in uno scenario naturalistico e monumentale impareggiabile, adagiato sul mare, in un contesto urbano incantevole e ben collegato alle principali infrastrutture”.
    Sarà possibile candidarsi gratuitamente sul sito www.seaworking.it fino al 18 settembre. 

Da ANSA Puglia

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