Una visita guidata, a cura del Centro di Educazione Ambientale e dal circolo Legambiente di Manduria in collaborazione con l’associazione Popularia che ne sono anche gli organizzatori, è prevista per il 6 aprile 2019 al Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria. Una passeggiata immersi nella storia, nelle tracce architettoniche e di arte, per conoscere le origini dell’antica Manduria, la città sorta tra i V e il III secolo a.C. e circondata dalle mura megalitiche di cui sono rimaste importanti testimonianze che insieme con la necropoli (oltre 1.200 le tombe qui rinvenute) sono state scoperte dopo scavi eseguiti tra il 1955 e il 1960.
Un tuffo tra le mura messapiche con partenza alle ore 15.30 dalla ex chiesa di Santa Croce, in via Sant’Antonio. Il viaggio nel tempo inizierà con la discesa nella grotta che conduce al “Fonte Pliniano”, luogo sacro di antica tradizione e fonte inesauribile di acqua, dedicato, pare a Plinio il Vecchio che lo descrive in una sua opera. Successivamente si toccheranno con mano i resti delle possenti fortificazioni del centro indigeno messapico. Si parlerà del rituale funerario di questa antica popolazione attraverso la visione della vasta necropoli che circonda le fortificazioni.
Ultima tappe del viaggio consisterà nella visita presso la chiesetta di San Pietro Mandurino, antico sacello funerario di età ellenistica trasformato nel corso del tempo in chiesa cristiana con un vano visibile risalente al XIII secolo e un altro sottoterra costituito da un ipogeo dove c’è una cripta del VIII secolo arricchita da affreschi, tra cui quello di San Pietro Apostolo.
La visita sarà tenuta da guide specializzate autorizzate (il parco in questo periodo è chiuso al pubblico, per cui si accede solo con visite autorizzate): l’archeologo Gianfranco Dimitri e il dottor Fulvio Perone. Per partecipare è previsto un piccolo contributo di 3 euro per informazioni più dettagliate si consiglia di chiamare ai numeri 349.6593140 e 339.7883603.
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