Due sorelle partoriscono a distanza di un’ora l’una dall’altra. Non era mai accaduto in Italia. Nulla era stato programmato, le due donne pur avendo fatto l’intera gravidanza insieme avrebbero dovuto partorire con cinque giorni di differenza. Ed invece le cose sono andate diversamente, le loro due bambine hanno deciso di nascere insieme.
Daniela Calamo, 35 anni, e sua sorella Sonia 30 anni, hanno partorito il 27 novembre nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Perrino di Brindisi, struttura dedicata al Covid. Una meravigliosa casualità che ha riempito di gioia doppia un’intera famiglia, ed anche il reparto del Perrino. Le due sorelle sono ricoverate nella stessa stanza con le loro due bambine.
Una accanto all’altra, e si stanno aiutando a vicenda in questo momento difficile del Covid dove in ospedale non può entrare nessuno, neanche i papà. La prima a partorire è stata Daniela che ha messo al mondo Giorgia di 3250 chilogrammi, la neo mamma era alla 41esima settimana, e
dopo che l’induzione è fallita è stata sottoposta al parto cesareo. Dopo un’ora e quindici minuti Sonia ha messo alla luce Camilla di 2450 chilogrammi, per lei un parto naturale. Le due sorelle sono di Ostuni ed entrambe sono assistite dallo stesso ginecologo, Antonello Cisaria, dirigente medico del Perrino.
“Una situazione stupenda – racconta Sonia Calamo – un meraviglioso scherzo della vita, che capita raramente. Abbiamo fatto tutta la gravidanza insieme e alla fine una ha aspettato l’altra, eppure avevamo cinque giorni di differenza. È un’emozione doppia, siamo diventate per la prima volta, e in un solo istante, mamma e zia”. Le due donne, così come insieme avevano annunciato ai loro genitori di essere incinte, così hanno chiamato per dire che erano nate le due nipoti.
“Abbiamo telefonato ai nostri insieme – racconta ancora Sonia – per annunciarli che erano diventati nonni bis in un colpo solo. Ed è stato così per il resto della famiglia. Continueremo insieme il nostro percorso di mamme e le nostre bimbe cresceranno insieme, proprio come noi”. Ora non vedono l’ora di tornare a casa, nessuno della famiglia ha visto le bimbe, neanche i due papà che per ora si sono dovuti accontentare di video chiamate, e fotografie. Una giornata felice anche per il reparto di Ostetricia del Perrino, da mesi ormai è alle prese con il Covid. “Non è mai
accaduto in Italia che due sorelle partorissero a distanza di un’ora l’una dall’altra – spiega il primario Paolo Amoruso – senza che fosse programmato nulla. Un evento eccezionale. Si possono definire cugine gemelle”.
da Repubblica Bari
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