A partire da lunedì 12 aprile, il Museo Nazionale Jatta darà alle scuole pugliesi primarie e secondarie di 1° grado, la possibilità di fruire virtualmente della mostra “Vasi Mitici”.
L’esposizione, allestita al Castello Svevo di Bari, avrebbe dovuto aprire al pubblico questo mese ma l’emergenza epidemiologica ha costretto a rinviare l’evento.
Il Museo Jatta ha, dunque, deciso di sviluppare una forma alternativa di fruizione che, in questo periodo di incertezza per il mondo della cultura, punta sull’innovazione con un’iniziativa gratuita rivolta alle scuole.
Con l’ausilio di contenuti multimediali gli alunni avranno la possibilità di esperire la mostra, apprezzare la storia dei protagonisti di miti e leggende ritratti sui vasi, conoscere la collezione dello Jatta ed il suo valore per il territorio. Durante il percorso, diviso in quattro aree tematiche, gli studenti potranno inoltre interagire ponendo domande in chat e verranno coinvolti in laboratori creativi che stimoleranno la partecipazione e la curiosità.
«La Rete e i social – dice Claudia Lucchese, direttrice del Museo nazionale Jatta – offrono un enorme potenziale per la divulgazione e la fruizione del patrimonio museale. Abbiamo scelto le scuole come primi ospiti della nostra mostra, nell’idea di offrire un’occasione per rafforzare l’esperienza della didattica a distanza. L’emergenza sanitaria, infatti, ha reso impossibile la realizzazione di gite scolastiche, da sempre momento importante nel percorso didattico ed educativo. Il digitale è entrato a far parte della nostra vita e se da un lato, certamente, una visita guidata online non potrà offrire le stesse emozioni di una visita in presenza, dall’altro non possiamo perdere l’occasione per provare nuove forme innovative di fruizione del patrimonio museale. In questi mesi abbiamo osservato come realtà fisica e virtuale possano coesistere: lo sforzo di sperimentare nuove strategie comunicative per la divulgazione culturale ci consente di mantenere vivi i musei e rinnovare il rapporto con il nostro pubblico. Così i musei si confermano quali spazi dinamici capaci di comunicare e coinvolgere».
Il percorso sarà attivo a partire dal 12 aprile e le classi interessate possono inoltrare richiesta di partecipazione inviando una mail a drm-pug.museoruvo@beniculturali.it.
Le gite virtuali potranno essere organizzate fino al mese di giugno.
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