Mercoledì 29 gennaio alle ore 19.30, presso la libreria Pinz Zaum, i Radiodervish proiettano il loro videoclip “Giorni senza memoria” e dialogano sui temi delle memorie con il Prof. Pasquale Martino della segreteria ANPI Bari, alternando parole e musica.
Non è facile riconoscere il male nella propria epoca perché esso si propone in una nuova forma inedita e si maschera spesso come bene necessario.
La serata vuole dari vita ad una riflessione emozionale sulla necessità di guardare con uno sguardo ampio, attraverso i secoli, per imparare a tenere desto il senso di umanità e mitigare l’alternarsi del bene e del male, permettendoci di riconoscere gli oppressi e le vittime del nostro tempo.
Un obiettivo quello dei Radiodervish non nuovo dato che il gruppo si è sempre mostrato sensibile alle tematiche storiche e a quelle attuali.
Il brano stesso “Giorni senza memoria” intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità. Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi e di crimini contro l’umanità che spesso vengono dimenticati: i “Giorni senza memoria” appunto; da quello contro i nativi americani a quello contro gli armeni, dalle bombe atomiche sganciate sul Giappone alla follia criminale dei Khmer rossi fino a giungere all’apartheid che esercita l’occupazione israeliana contro i palestinesi, il tutto passando per la terribile realtà dei campi di concentramento nazisti.
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