Ciceri e tria, una specialità salentina dalle origini tanto antiche.
Storicamente questa ricetta esisteva già al tempo di Orazio, il famoso poeta latino, che ne parla attorno all’anno 35 a.C. o, ancora, che il suo nome deriva in parte anche dall’arabo, considerando che il termine tria sarebbe stato ottenuto a partire da ittrya – il cui significato e pasta fritta, in alcuni casi tradotto anche come secca.
INGREDIENTI
- 300 grammi di tria (formato tipico di pasta leccese)
- 250 grammi di ceci
- 3 fogli di alloro
- olio extravergine di oliva
- sale
- uno spicchio d’aglio
PREPARAZIONE
Seguendo questi consigli, potrete invece realizzare la preparazione essendo certi di seguire la migliore tradizione pugliese:
- La sera prima, lasciate a bagno i ceci in acqua abbondante
- Il giorno dopo, preoccupatevi di sciacquare i ceci, e quindi di farli cuocere a fuoco lento in un pentola coperti completamente di acqua, cui avrete aggiunto delle foglie di alloro. Usate se possibile una teglia di terracotta!
- Preparate una massa di pasta lavorando insieme 300 gr di farina con 150 gr di acqua.
Ricavate da questa massa delle tagliatelle e lasciatele riposare
Friggete una parte di queste tagliatelle e tenetele da parte
Prendete la restante pasta e cuocetela in acqua bollente salata
In un capiente tegame, preoccupatevi di far insaporire olio e aglio
A questo punto, potrete unire i ceci, alcuni dei quali avrete passato con un mixer sino ad ottenere una purea, e la pasta bollita che dovrete nel frattempo aver scolato.
Aggiungete i pezzettini di pasta fritta.
Mescolate bene il tutto, attendete un paio di minuti e servite quindi il vostro piatto caldo.
Potrete infine anche spolverare con del pepe tritato, nella quantità da voi desiderata.
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