I Top Doctors Awards sono una competizione nata negli Stati Uniti e giunta alla terza edizione in Italia, che premia i medici migliori a livello nazionale.
La classifica finale viene stipulata in seguito a un processo di selezione che dura per l’intero anno solare. Le candidature, invece, sono ad opera degli stessi medici che eleggono dei colleghi dei quali si fidano così tanto da affidare la propria salute o quella dei propri cari.
Da pochi giorni è stata pubblicata la classifica afferente ai medici migliori del 2018, e tra i primi cinquanta sono presenti anche quattro specialisti pugliesi.
Il Dott. Domenico Carone, esperto in Ginecologia e Ostetricia e specializzato in Patologia della Riproduzione Umana, è il primo medico pugliese in lista. Particolarmente affermato in infertilità di coppia, tecniche di riproduzione assistita, andrologia, endocrinologia ginecologica, amenorrea, endometriosi ed abortività ripetuta, attualmente lavora a Bari e Putignano.
Un altro tra i medici migliori è l’esperto in Ematologia Attilio Guarini, attualmente Direttore della Struttura Complessa di Ematologia presso l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale.
Il Professor Domenico Paparella, specializzato in Cardiochirurgia a Bari, dopo la laurea in Medicina ha svolto due esperienze formative in Francia e Canada. Non appena tornato in Italia, è diventato Cardiochirurgo Consulente presso l’Ospedale Generale Regionale Francesco Miulli di Acquaviva delle Fonti e ora esercita la sua professione nel capoluogo pugliese.
L’ultimo pugliese dell’elenco è l’esperto in Chirurgia Vascolare Raffaele Pulli, attualmente direttore del reparto di Chirurgia Vascolare presso l‘Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari. I tanti congressi nazionali e non solo gli hanno permesso di aggiornarsi quotidianamente e di pubblicare un ingente numero di prestigiose ricerche poi pubblicate su riviste estere e nazionali.
Questi dati pugliesi fanno ben sperare circa tutto il Mezzogiorno: dimostrano infatti che l’efficienza dei medici migliori è possibile anche nel Sud Italia.
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