Il mitico viaggio di Enea, l’eroe troiano cantato da Virgilio, è il 45° itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa. Attraversa cinque paesi mediterranei (Turchia, Grecia, Albania, Tunisia e Italia) in un percorso che in Italia interessa sei regioni: Puglia (con la marina di Castro nelle cui vicinanze, secondo la leggenda, Enea sarebbe sbarcato), Sicilia, Calabria, Campania e Lazio.
Un traguardo prestigioso per tutto il territorio. Basti pensare che il primo itinerario nel 1987 è stato il Cammino di Santiago. “È una giornata storica – commenta il vicesindaco di Castro Alberto Capraro – per cui merita un ringraziamento in primis chi in questi anni ha creduto che fosse possibile: sono stati in pochi, ma essere visionari non significa pazzi. E grazie a chi, nel tempo, ha lavorato concretamente per la rotta di Enea, dagli amministratori, agli uffici, agli archeologi e ai cittadini”.
Un risultato ambizioso e ancora più prestigioso, se si considera che quello di Castro è stato riconosciuto come il primo itinerario in assoluto via mare. Un traguardo reso possibile da idee ma soprattutto da azioni concrete, come ad esempio due viaggi in Turchia in cui sono nati il nuovo gemellaggio e l’Associazione, convegni e riunioni, progetti su progetti, il riconoscimento regionale di Città d’Arte e Turismo, le campagne di scavo, le innumerevoli iniziative in favore della cultura e dell’archeologia, la nuova villetta dedicata a Virgilio, la recente approvazione in consiglio comunale del Parco archeologico che fino a ora era un’area di scavo e tanto altro ancora.
da Repubblica Bari
Leave a Reply