Ruvo di Puglia, città del famoso vaso di Talos, ma anche città d’arte e di cultura, nonché città del Fungo Cardoncello. Non a caso in questo fine settimana vi parlo di Ruvo di Puglia, proprio perché è in programma la tredicesima edizione della Sagra del Fungo Cardoncello promossa dalla locale Pro Loco.
La città di Ruvo di Puglia si prepara per accogliervi con i sapori della sagra ma anche con un’ampia offerta culturale; sono vari infatti gli itinerari proposti per una visita alla città: dalle vie del sacro, alle vie dei nobili, passando per il museo nazionale Jatta che ha accresciuto la fama della città grazie alle migliaia di reperti archeologici di età ellenistica ivi conservati, e la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea.
Per non parlare della sontuosa e prestigiosa cattedrale romanica, uno dei più noti esempi di romanico pugliese, a cui sono annessi gli ipogei, il campanile e il palazzo vescovile. Tra i beni culturali della chiesa vi è anche da segnalare la cosiddetta Grotta di San Cleto, che in realtà è una cisterna di epoca romana frequentata dal primo nucleo cristiano della città, in cui è conservata la scultura in pietra di san Cleto, primo vescovo di Ruvo nonché terzo vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica.
Tra le architetture degne di nota vi è la Torre dell’Orologio, che per l’occasione sarà fruibile in via eccezionale. Indescrivibile la visuale che si presenta dall’alto, per la sua bellezza. Il panorama è abbastanza esteso e si estende fino a Castel del Monte.
Un altro polo culturale è il Museo del Libro, allestito presso lo storico Palazzo Caputi, già sede della Biblioteca Comunale. Il palazzo fu edificato verso la fine del 1500, ed è in uno buono stato conservativo. Sono ancora ben visibili al primo piano le volte affrescate. Tra gli altri palazzi si segnalano Palazzo Spada e Palazzo Avitaja, attuale sede del Comune di Ruvo di Puglia.
Non vi aggiungo altre informazioni invitandovi a Ruvo di Puglia e magari a fare una visita guidata prenotando allo 0803615419 – 0803628428.
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