Salento: il miele dell’anno viene dalla Puglia

jar of honey with honeycomb on wooden table

E’ quello pugliese di fieno greco, prodotto a Melendugno (Lecce) dall’apicoltore Pierluigi Petrachi, il miele dell’anno che si aggiudica il premio ‘Miele del sindaco’ 2019.

Si tratta di un miele dal colore splendente del sole, tutta la dolcezza e l’eleganza del Salento.

Il Premio, giunto quest’anno alla sua nona edizione, è l’unico concorso italiano dedicato all’identità d’origine del miele. L’iniziativa, voluta da Le Città del Miele, si propone di evidenziare l’indissolubile legame che unisce ogni tipologia di miele alle tante e diverse fioriture territoriali italiane. A segnare tale ‘diversità’ sono le analisi dei granuli pollinici contenuti nel miele, che consentono di risalire all’origine botanica e geografica del miele.

Il fascino del prodotto è anche nella sua originalità territoriale, perché un miele d’arancio della Sicilia può essere simile a quello della Calabria o della Basilicata, ma mai uguale. Doveroso rilevare che il miele di fieno greco rientra nella categoria dei mieli rari di non facile reperibilità. Ma sono proprio queste ‘esclusività produttive’ che rendono l’Italia l’unico Paese al mondo a vantare oltre 64 tipologie di mieli, testimoniando così il valore e l’impegno unitario de Le Città del Miele a promuovere i territori che danno origine e identità ai mieli italiani.

Il riconoscimento, spiega una nota, promosso dalle Città del miele e giunto quest’anno alla sua nona edizione, è l’unico concorso italiano dedicato all’identità d’origine del miele e al suo legame esclusivo con i territori italiani, che danno vita a 64 mieli diversi.
Il vincitore è stato proclamato l’8 settembre a Montalcino (Siena) nell’ambito della Settimana del miele e la cerimonia di premiazione si svolgerà il 16 settembre a Melendugno.

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